Cardinale

 

Siamo brutti, sporchi e cattivi

 

... ma, soprattutto, facciamo paura ad alcuni per i progetti riguardanti il futuro. Troppe coincidenze con questa indagine improvvisa...

 

Il Milan vince a Roma contro la Lazio; Lotito si scatena, minaccia, insulta, offende.

Il Milan si prende, meritatamente, il secondo posto.

Sempre il Milan, sorride alle proposte di Sala, ringrazia e continua nel progetto San Donato per lo stadio nuovo.

Il Milan è in trattative con l'Arabia per il passaggio di quote della società ad un fondo medio-orientale potentissimo, economicamente parlando.

Il Milan ha un bilancio in attivo.

Il derby si avvicina, quello che potrebbe già regalare la seconda stella alle merde.

Nel frattempo, guida la classifica una società fallita con il proprio presidente agli arresti domiciliari, con centinaia di milioni di debiti, e al terzo posto c'è un Club, graziato nel 2023, che ha barato per anni sui conti (falso in bilancio) che ricorre ad un ennesimo aumento di capitale di 200mln, il quale, sommato ai precedenti, fa toccare l'incredibile cifra di 900mln in 4 anni versati dalla proprietà.

Ma il Milan è brutto, sporco e cattivo.

Va bene così, dai, siamo secondi.

Domani ci giocheremo l'ingresso ai quarti di Europa League: e va bene così.

Siamo usciti dalla Champions, lo ricordo sempre, per un rigore assegnato al PSG al 96' in quel di Newcastle.

Abbiamo patito una sfilza di infortuni da far impallidire la pandemia e, nonostante ciò, siamo secondi.

C'è poi la questione cartellini: la capoclassifica ha collezionato 38 cartellini gialli fino ad oggi, senza espulsioni.

La seconda in classifica, invece, 60 ammonizioni, 2 doppie ammonizioni e ben 4 espulsioni dirette.

La terza, 64 gialli ed una espulsione diretta.

La quarta, 64 gialli ed una doppia ammonizione.

La media delle semplici ammonizioni, tra tutte e 20 le squadre di A, è 59; è chiaro che 38 sia un dato alquanto singolare.

Ma non è di questo che volevo discutere.

Leggo, in una delle pagine di FB, che 'Pioli ha fatto male solo l'anno scorso', dove, è bene rammentarlo, siamo giunti quarti per la penalizzazione della Juventus.

Ma siamo proprio sicuri che il campionato 2022/23 sia stato negativo solo per colpa di Pioli?

Ma ce la ricordiamo o no la campagna acquisti condotta dal prode Maldini quell'estate? Ne ho già parlato, quindi non riporto i nomi arrivati nel 2022, ma è mai possibile che costui goda di una immunità globale tale da porlo su di un piedistallo circondato, oltre che da filo spinato e alligatori affamati ed incazzati, anche da uno stuolo di sostenitori di memoria corta, influenzabili e manovrabili, plasmabili come pongo?

Sono giorni che pagine dei social, prone al prode, fantasticano di un arrivo degli arabi che imporrebbero la figura di Paolo in società, il quale porterebbe il Milan agli antichi fasti in men che non si dica.

Con chi? Con Origi? O con Kamada?

Ma li volete aprire gli occhi una buona volta?

Le priorità di Maldini sono riassumibili come segue:

1 – Io;

2 – Me;

3 – Paolo;

4 – Maldini;

5 – figlio di Cesare;

6 – padre di Manuel;

7 – marito di Adriana;

8 – n. 3 del Milan;

9 – AC Milan.

E' veramente frustrante vedere tanti tifosi che non aspettano altro che lui torni in società; è simbolo di quanto una buona stampa conti più dei fatti reali.

Prendete De Zerbi, ad esempio; non sprizza certo simpatia da tutti i pori, eppure è quasi venerato dai nostri giornali e dalle tv.

Ma, in fin dei conti, cosa ha fatto di così mirabolante, il buon Roberto?

Nulla, o quasi.

Da tecnico del Darfo è retrocesso dalla D all'Eccellenza.

Col Foggia arriva ai play off per la promozione in B ma perde contro il Pisa; però vince la Coppa Italia Serie C. Verrà esonerato nel 2016.

Palermo (Serie A): esonerato.

Benevento: retrocessione e risoluzione contratto.

Sassuolo: sfiora la qualificazione in Conference League (andata alla Roma per differenza reti) e lascia il Club dopo 3 stagioni.

Shachtar: vince la Supercoppa d'Ucraina ma la guerra impone lo stop al campionato.

Brighton: prende il posto di Potter e si qualifica per l'Europa League.

WP dice: 'L’impatto molto positivo sia dal punto di vista mediatico che calcistico di De Zerbi sul campionato inglese porta i giornali e gli addetti ai lavori ad elogiare il modo di allenare di quest’ultimo'; esattamente, proprio 'dal punto di vista mediatico'.

Sa far giocare bene le proprie squadre, ma è realmente produttivo in termini di punti?

Il Brighton ora è ottavo in classifica, la sua giusta collocazione, né più né meno; ma restano impressi nella memoria i 4 gol incassati dalla Roma in EL e dal Luton (terz'ultimo in Premier) in campionato e persino i 6 presi dall'Aston Villa.

E' un brocco? Assolutamente no.

E' un nuovo Pep? Idem.

Deve crescere ancora parecchio, soprattutto nell'elasticità mentale e nel cambiare la squadra a gara in corso.

Molti lo vorrebbero sulla panchina rossonera già dalla prossima stagione, ma è pronto per una panchina così importante ed ingombrante?

E parliamo di allenatore del Milan, allora; Pioli gode della stima (dovuta? Di circostanza?) della dirigenza: le parole di Scaroni, Furlani e Ibra lo testimoniano, ma è tutto oro ciò che riluce?

Il suo ciclo al Milan è terminato; i tifosi non gli perdonano più nulla. Se perde è colpa sua; se vince è per merito degli sconfitti o di un colpo di culo; se gioca male, non sa leggere le partite; se gioca bene, è perché gli avversari han fatto pena.

Comunque vada, Pioli non ha meriti, mai; aveva chiesto un Kessie, gli hanno portato CDK; voleva una punta, arriva Jovic totalmente fuori forma e che, più che una punta, è una mezza punta.

Colpe ne ha, anche gravi (è suo lo staff che ci ha decimati nelle ultime stagioni), ma, per un milanista, Pioli ha toppato in un aspetto da non trascurare: noi giochiamo di merda.

Sì, perché il milanista, tutto sommato, è un amante del calcio, più che delle classifiche; paga e vuole divertirsi. E se si diverte vincendo ancora meglio, ma il tifoso rossonero vuole vedere il calcio, non gli scacchi.

Storicamente, il milanista è figlio della classe operaia, i casciavit e ogni centesimo che sborsa deve avere un perché, una logica, un legittimo motivo; se non ci sono, si lamenta, s'infuria, sta a casa a lanciare strali sui social. Non importa, poi, se quel figlio dell'operaio ha fatto strada e va in giro con la Tesla: l'imprinting è quello. Ed è la ragione per cui si parla di 'DNA rossonero'.

Gli interisti, per esempio, sono i 'bauscia' i 'lambretta'; non hanno, sempre storicamente, problemi se vedono un gioco pacchiano, sparagnino, purché si vinca. Idem i bianconeri.

Domani a Praga, contro lo Slavia; abbiamo 2 reti di vantaggio, vediamo di non combinare cazzate, please. Tecnicamente, sono inferiori e nemmeno di poco, ma sopperiscono con la grinta, la fisicità, l'agonismo ed una tattica davvero puntigliosa.

Domenica andremo a Verona, alle 15, orario che personalmente detesto; a Verona non perdiamo da 7 anni e, nelle ultime 4, abbiamo sempre vinto, segnando 8 reti ed incassandone solo 2. In totale, sul campo dell'Hellas, contiamo 31 match giocati in campionato con il seguente bilancio: 13 successi, 8 pareggi e 10 sconfitte. Complimenti a Baroni per il suo lavoro: dopo che gli hanno rivoluzionato la rosa, sta facendo davvero miracoli.

[Percentuali allenatore: Pioli 30%, altri 70%]

Forza Milan, sempre e per sempre!

 


banner orizz pubb mdtube

Su questo sito usiamo i cookies, anche di terze parti. Navigandolo accetti.