Ebbene sì, i tifosi del Milan lo hanno temuto, quelli nerazzurri sperato. Alla fine sarà proprio così: la stracittadina milanese di lunedì prossimo potrebbe decidere lo Scudetto. Gli uomini di Simone Inzaghi potrebbero aggiudicarsi il tricolore proprio contro i rivali storici, contro cui due anni fa hanno perso il titolo in maniera dolorosissima. Probabilmente al Milan quest'anno non fa male come quell'anno lì ai cugini, ma vedersi festeggiare lo Scudetto in faccia potrebbe bilanciare la cosa.

 

Ieri è arrivato un doppio pareggio per le due milanesi: il Milan a Reggio Emilia, mentre a San Siro si è messo in mostra un ottimo Cagliari, che ha trovato un insperato 2-2. Aumentano i rimpianti rossoneri. In caso di vittoria avrebbe evitato che il Biscione potesse festeggiare proprio in casa del Diavolo. In caso di vittoria nerazzurra ieri, invece, sarebbe bastato poi un pareggio per laurearsi campione. Ora, invece, dovrà per forza vincere se vorrà assicurarsi il titolo già tra una settimana

 

È evidente che questa settimana non sarà come tutte le altre per il Milan. Giovedì c'è il ritorno di Europa League con la Roma e lunedì la sfida ai concittadini. In sette giorni (da ora, ma nei fatti in cinque totali) il Milan deciderà che volto dare a questa stagione. Un'eliminazione con la Roma e una sconfitta successiva renderebbe l'annata definitivamente deludente e fallimentare; viceversa due successi potrebbero far sognare un trofeo europeo e soprattutto risolverebbero il famoso problema delle cinque sconfitte consecutive nelle stracittadine. Evitando anche la festa Scudetto in faccia.

 

Se la partita di giovedì ha un valore importante per l'economia della stagione, quella di lunedì è importante per la reputazione di Pioli, per l'umore dei tifosi e per evitare un evento storico in modo negativo. Anche se, molto probabilmente, ai tifosi del Milan poco importerebbe nello specifico il fatto che i cugini si possano laureare campioni proprio contro di loro, ben più difficile da digerire sarebbe semplicemente un'altra sconfitta, che sarebbe la sesta consecutiva.