Il sogno, la punta e il resto del mercato

Cavani sarebbe il prototipo perfetto della punta che cerca il Milan. Ma accantonando i sogni, Fassone e Mirabelli sfogliano la margherita. Da qui dipende il mercato rossonero...

Il Milan è alla continua ricerca di un attaccante. Il mercato di Mirabelli e Fassone è legato strettamente al nodo-punta.

Tanti i nomi fatti. Attaccanti più di manovra come Kalinic e Morata. Punte pure come Belotti ed Aubameyang. Un nome, che accomuna le due caratteristiche, non è ancora quasi mai stato fatto. Quello di Edinson Cavani.

È fantamercato, lo sappiamo. Il giocatore ha rinnovato da poco con il Psg e comporta costi importantissimi. Ma il mercato che ha in mente il Psg, stando alle voci che si moltiplicano, tra Sanchez e Neymar, i tifosi del Milan possono fantasticare.

Il giocatore ex Napoli sarebbe il prototipo giusto dell’attaccante moderno che cerca il Milan. Una punta che sappia svariare, ma al tempo stesso che sia in grado di occupare l’area e fare quei gol “facili” e sporchi. Una punta che sappia giocare con la squadra, tenere palla, giocare in contropiede, colpire da fuori area.

Cavani è forse ad oggi una delle 2-3 punte più complete in giro per l’Europa.

Il Milan è dentinato solo a sognarlo, almeno per questo mercato. Fassone e Mirabelli, infatti, salvo Mister X ad oggi ancora nell’ombra, ha in mano una piccola margherita con tre petali. Belotti, molto difficile, Aubameyang, molto costoso, Kalinic, il buon compromesso.

Il Milan pondera, prende tempo, pensa e riflette. Dalla scelta si deciderà come proseguirà il mercato rossonero.

Con Belotti o Aubameyang, la campagna rossonera si chiuderebbe o quasi, almeno a grande livello ed esborso. Con Kalinic, il duo dirigenziale più cool dell’estate, avrebbe spazio e volontà di completare ancor più la rosa, con altri giocatori di buon livello.