L'intervista di questa mattina del direttore dell'area tecnica del Milan Massimiliano Mirabelli, è utile per comprendere il punto di vista della società sulla squadra e sul mercato di gennaio. Il dirigente milanista rivendica in maniera piena quello che è stato il lavoro estivo, che non è consistito semplicemente in 11 acquisti, ma che ha riguardato anche cinque rinnovi di contratto (l'ultimo in ordine cronologico è quello di Davide Calabria) che, secondo il suo giudizio, sono finiti per aumentare il valore del parco giocatori del Milan. C'è stato pertanto un importante incremento patrimoniale in riferimento al valore degli asset-giocatori che rappresentano il presente ed il futuro del Milan e che, nel tempo, sono destinati ad avere un importante e sempre maggiore valore di mercato. Interessante poi la presa di posizione sul mercato di gennaio, un mercato che spesso viene definito di riparazione. A giudizio di Mirabelli la squadra si sta ancora amalgamando e non c'è ad oggi la volontà da parte del club di investire su altri giocatori. C'è semmai la voglia di dare fiducia agli investimenti fin quì effettuati, basti pensare al rendimento di Calhanoglu ed Andrè Silva, veri e propri oggetti misteriosi finora del Milan. Il turco è in ripresa da 2 partite, mentre il portoghese ha mostrato lampi del suo talento solo in Europa League. Entrambi possono e devono fare molto di più, anche perchè si tratta del numero 10 e del numero 9 del Milan, non due maglie qualsiasi. Mirabelli ha scelto di tutelare questi investimenti chiudendo lo spazio a possibili nuovi ingressi.

E' notizia di ieri sera che Deulofeu si è proposto al Milan senza trovare riscontri positivi da via Aldo Rossi. Probabilmente (anche se non lo dice), Mirabelli non vuole fare investimenti a gennaio per garantirsi un budget intatto in estate. Rimane tuttavia il dubbio che questa squadra con due innesti nei ruoli chiave potrebbe trovare una fisionomia più funzionale e mettere proprio alcuni giocatori finora inespressi nelle migliori condizioni per rendere al meglio. Su questo, forse, Massimiliano Mirabelli dovrebbe farci più di qualche pensiero e rivedere il suo approccio al mercato di gennaio. Tuttavia mancano ancora 20 giorni ed il mercato, come si sa, è imprevedibile.